Personaggi nonantolani
Un artista che vive da anni in paese

VOLTURNO, ARCHITETTO SPAZIALE
IL MAESTRO MORANI È CAPOSCUOLA DEL NEO-COSTRUTTIVISMO SPAZIALE
UNA PERSONALE A MODENA ALLA GALLERIA “PARADISINO”

GAZZETTA DI MODENA
5 ottobre 1989

A CURA DI RENZA TEDESCHI

Anche Nonantola, come quasi tutti i paesi piccoli o grandi, è ricca di personaggi quasi sempre semisconosciuti persino ai propri compaesani. Nel nostro caso abbiamo avuto sentore di artisti, scrittori, scalatori, appassionati di volo; perchè non farli conoscere al grande pubblico? Farli parlare di sè, del proprio hobby? Non è stato facile ma, attraverso confidenze di amici o di parenti iniziamo a conoscere i nostri concittadini che hanno costruito, con la loro innata capacità, la propria “immortalità”.

Iniziamo la nostra galleria con quello che, in questi giorni, è senz’altro il più famoso: Volturno Morani, diplomato in pittura e scultura all’Accademia di Belle Arti, nativo di Figline Valdarno in Toscana, da anni abitante a Nononantola e, quindi, da considerare - a tutti gli effetti - un nonantolano.

In questi giorni, l’Artista espone nei locali della Chiesa del Paradisino a Modena, una serie di opere veramente notevoli, sia per la suggestiva composizione che per l’accattivante cromatismo. È soprattutto nel secondo aspetto che ci vogliamo soffermare: le realizzazioni monocromatiche danno al visitatore, dapprima un senso di inquitudine, poi - osservando meglio l’opera - si percepisce la profondità di quei giochi di colore; quei blu stemperati fino a diventare quai bianchi, le ricorrenti forme geometriche, che finiscono per diventare un tuttuno, sugerriscono, anche ai meno esperti, una ricerca interiore che non è solo del Maestro, ma di tutti noi. Non è una mostra da visitare in fretta, è un graduale passaggio attraverso infiniti stati d’animo che sono facilmente palpitabili e leggibili.

La mostra di Volturno Morani, patrocinata dalla Provincia, dal Comune di Modena, dal Comune di Nonantola, dall’Associazione Culturale “G.Moreali” e sponsorizzata dalla Banca Popolare dell’Emilia, rimarrà aperta al “Paradisino” fino al al 15 ottobre.